Il banchiere russo Oleg Tinkov annuncia il suo addio al ciclismo a fine 2016
Dopo la Rabobank, un altro importante sponsor lascia il ciclismo. Oleg Tinkov, proprietario della Tinkoff-Saxo, ha deciso di lasciare il ciclismo alla fine del 2016. Ad annunciarlo è stato lo stesso proprietario della squadra, dopo aver comunicato la propria decisione ai componenti del team.
Il ricco banchiere russo ha spiegato le due ragioni che lo hanno spinto a lasciare il ciclismo: “la prima è che la banca Tinkoff ha sponsorizzato per cinque anni e dal punto di vista del marketing è abbastanza. Abbiamo deciso di spostare la nostra pubblicità sulle tv”. “L’altra parte della mia decisione è più complessa. Rifiuto di utilizzare le mie ricchezze personali per andare avanti. Ho capito che nessuno vuole lavorare con me per cambiare il modello di affari di questo sport. Negli ultimi tre anni ho provato a combattere con l’Aso e l’Uci, ho cercato di trovare nuove fonti di reddito ma nessuno mi ha veramente supportato. Durante il 2015 mi sono sentito come Don Chisciotte”. Oleg Tinkov ritiene che l’UCI dovrebbe fare dei cambiamenti importanti, come l’estensione della durata delle licenze a cinque anni e non a tre e cercare di rendere il mercato ciclistico “come quello calcistico”.
Inoltre, il banchiere russo ha denunciato la mancanza di appoggio da parte delle altre squadre di ciclismo, che non hanno appoggiato le sue proposte per cambiare il ciclismo.
Adesso sorge un altro problema: quello della sopravvivenza della squadra che dovrà cercare un nuovo sponsor. L’amministratore delegato della Tinkoff, Stefano Feltrin si sta già occupando di questo. Tuttavia, c’è il rischio di non riuscire nell’intento, poiché tutti i contratti dei corridori scadono alla fine del 2016, tranne quelli di Peter Sagan e Rafal Majka che scadono nel 2017. Se non si trova presto un nuovo proprietario e nuovi finanziatori, i ciclisti cercheranno una nuova sistemazione e tra gli atleti in scadenza di contratto ci sono Alberto Contador, Roman Kreuziger e Michael Rogers.