Il Cio lancia l’ultimatum: a rischio Russia, Spagna e Francia

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Il Cio lancia l’ultimatum ai paesi le cui organizzazioni antidoping sono state dichiarate non conformi

Dopo la bufera doping che ha colpito il mondo dell’atletica russa sono stati incrementati i controlli riguardanti tutto ciò che riguarda il doping. Il Cio ha dunque lanciato un ultimatum a Russia, Francia, Spagna, Kenya, Brasile e Ucraina: entro il 18 marzo deve tornare tutto in regola. Il Cio chiede “di garantire un programma efficiente di controlli fuori dalle competizioni per tutti gli atleti di tutti gli sport, cosa che al momento non e’ prevista“. Ultimatum fissato al 18 marzo per i governi di Andorra, Argentina, Bolivia, Israele, Russia e Ucraina perche’ adottino “con la piu’ alta priorita’ tutte le misure necessarie per riottenere la certificazione” delle  organizzazioni antidoping, che la Wada ha dichiarato non conformi. Stesso termine anche per Belgio, Brasile, Francia, Grecia e Spagna le cui Nado (National Antidoping Organizations) “sono state dichiarate provvisoriamente non conformi” dalla Wada.

 

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