Pesante squalifica per un calciatore del Viareggio dopo aver dato un pugno al direttore di gara
Una brutta vicenda è avvenuta su un campo di calcio in Toscana. Durante una partita di Terza categoria tra l’Atletico Marginone e l’Esperia Viareggio, Michael Amorello, calciatore della squadra ospite, al 90° minuto, sul risultato di 4-0 per i padroni di casa, è stato espulso per aver colpito con un calcio da dietro un avversario. Il giocatore, dopo l’espulsione, ha sferrato un pugno all’arbitro provocandogli parecchie escoriazioni.
Il direttore di gara è stato subito soccorso e portato in ospedale mentre Amorello è stato allontanato dagli altri dirigenti e calciatori. Dopo questo gesto la FIGC ha inflitto a Michael Amorello una squalifica di quattro anni. Il calciatore potrà riprendere l’attività solo a Dicembre 2019. Questo è l’ennesimo caso di violenza sui campi da calcio che, specialmente nelle categorie minori, sembra non avere soluzione. Troppo spesso si viene a sapere di notizie su arbitri aggrediti, risse tra calciatori e dirigenti e liti tra tifosi delle due squadre. Con questa pesante squalifica la FIGC vuole mandare un messaggio forte in modo da poter scoraggiare ulteriori condotte violente da parte dei tesserati. Ci si augura che possa funzionare.