Boniek si scaglia contro Capello e la Fifa: “Fabio è un traditore. Blatter? O è cretino o…”

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L’ex giocatore della Roma non le manda a dire e attacca duramente Fabio Capello e Sepp Blatter. Parole dolci per Platini

Tanti temi, risposte schiette e commenti duri. Zibì Boniek non le manda a dire commentando lo scandalo Fifa, una situazione torbida che ha come principale artefice Sepp Blatter.

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Stanno arrestando la gente. Tutto succede attorno a Blatter: o lui non capiva niente, o non è possibile che un presidente non fosse a conoscenza di quello che accadeva. O è cretino o non sapeva con chi lavoravacontinua Zibì. Blatter avrebbe fatto bene a lasciare qualche anno fa e poi ha commesso errori clamorosi: non si può assegnare i mondiali al Qatar“. Boniek difende poi l’amico Michel Platini: “il problema di Platini è diverso, spero che il Tas sospenda la squalifica provvisoria, così lo si potrà vedere ai sorteggi. È un amico e lo sarà per tutta la vita: questa storia ha danneggiato la sua immagine. Lui ha mandato alla Fifa una fattura che gli è stata pagata. È una persona assolutamente onesta, qualcuno lo voleva bruciare nella candidatura alla presidenza della Fifa: quando c’è la politica, il gioco si fa sporco.

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Radiazione? C’è gente che si è venduta centinaia di partite e radiano Michel… Gli possono dare due anni, lo possono squalificare, ma lui si difenderà e alla fine vincerà, anche se avranno ottenuto quello che vogliono: non farlo presentare alle elezioni come presidente della Fifa. E temo che succederà lo stesso, anche se la commissione etica dovesse togliergli la squalifica“. Infine poi Boniek attacca duramente Fabio Capello: “ha detto che Roma è traditrice? Mi sembra che sia Capello uno che ha tradito, io perdono, ma non dimentico. Roma è una città bellissima, stupenda, con tifosi appassionati che parlano di calcio 24 ore su 24. È una squadra forte, ma si deve organizzare a livello dirigenziale. Serve una dirigenza ampliata: la Roma ha una squadra forte ma non è facile vincere il campionato in Italia.

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Se Garcia rischia? Non mi piace essere troppo diretto, ma questa squadra è troppo squilibrata, in difesa Rudiger sta deludendo e Castan non sta bene, ma la squadra ha molta qualità, poi se vogliono cambiare Garcia facciano, ma il cambio di allenatore non serve a niente. La Roma ha bisogno di stabilità e tranquillità. È troppo facile pensare che il Bayern Monaco vince perché c’è Guardiola“.

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