Una suggestione, pronta a prendere forma. Ma in silenzio, senza foto né proclami: Tevez-Milan, storia di un mormorio che arriva dai muri di Milanello
Certi amori… soprattutto in casa rossonera sembrano proprio non finire mai. Specialmente se, a discapito di cene e foto ricordo, la passione non si è mai consumata. Ed ecco allora che il pensiero torna sempre più insistente: si insinua in ogni piccolissimo, quasi invisibile, spiraglio e si alimenta di nostalgia. Come un tarlo che proprio non ne vuol sapere di andar via. Un rewind inevitabile, senza però cadere nella trappola del ‘chissà come sarebbe andata’. Il passato non si cambia, ma la storia è a disposizione di tutti.
Quella che stiamo per raccontarvi non è una trattativa, bensì una suggestione che i muri di Milanello raccontano sia pronta a diventare sempre più intesa: Carlos Tevez al Milan, a gennaio. Difficile, (quasi) impossibile. Margini ridotti a zero (i muri di Milanello sono sempre bene informati), ma qualcuno ci sta ragionando. Anzi, forse, lavora su come provarci. Perché, a pensarci bene, sarebbe davvero la chiusura di un cerchio aperto qualche anno fa. Con tanto di fotografia (a tavola) pronta ad essere messa bene in vista sul camino (di Milanello) e non più custodita gelosamente in un cassetto (di casa Galliani).