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Sapore retrò: Fiat 124 Spider [FOTO]

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L’ultima creazione della Casa del lingotto prende spunto dall’iconica convertibile due posti che ha stregato tantissime persone negli anni ’60: scopriamo insieme caratteristiche e punti d’incontro di queste due generazioni

Dopo cinquant’anni, la Casa del Lingotto ripropone una delle vetture più belle e riuscite della sua produzione: stiamo parlando dell’iconica Fiat 124 Spider, vetture che negli anni ’60 ha fatto sognare milioni di appassionati. Cerchiamo ora di capire cosa separa e invece quello che accomuna le due vetture, analizzando la 124 Spider di ieri e quella di oggi.

Fiat 124 Sport Spider 1966

Nell’ormai lontano 1966, per rimpiazzare l’ormai obsoleta Fiat 1300, il Costruttore italiano presentò, in occasione del Salone di Torino, la Fiat 124 Sport Spider  (insieme alla versione coupé),  una convertibile 2+2 disegnata da Pininfarina che da li a poco sarebbe diventata un oggetto di culto dei mitici anni ’60, soprattutto dall’altra parte dell’oceano ed in particolare negli Stati Uniti, dove ebbe un successo senza precedenti.

Sotto al cofano della vettura era stato montato un motore quattro cilindri bialbero da 1.438 cc, capace di sviluppare 88 CV e gestito da un cambio manuale a cinque marce. Grazie al peso contenuto in appena 920 kg, la vettura raggiungeva una velocità di punta di circa 170 km/h, un valore decisamente di spicco per quei tempi. La sua rivale principale era un’altra mitica spider “made in Italy”, ovvero l’Alfa Romeo Duetto, giusto per far intendere il periodo glorioso di cui stiamo parlando.

La massima espressione della sportività di questo modello viene raggiunta nel 1970, con il debutto della versione spinta Spider 124 Sport Abarth Rally, elaborata dalla Casa dello Scorpione. Questa variante sfruttava un potente motore 1.756 cc da 128 CV, in grado di proiettare l’auto fino ad una velocità di 190 km/h. La versione Abarth – divenuta ben presto il sogno proibito di chi amava le belle auto sportive – portava in dote anche novità estetiche, concentrate della vistosa carrozzeria bicolore basata sul rosso della carrozzeria e sul nero del cofano motore.

Fiat 124 Spider 2016

L’idea di rispolverare un mito come la 124 Sport Spider – cosa perfettamente riuscita con la nuova Fiat 500 – è stata un’operazione sicuramente  molto rischiosa. Per ottenere una vettura di successo, il Costruttore italiano doveva reinterpretare in chiave moderna la linea pulita e nello stesso tempo molto sportiva della vettura a cui abbinare uno schema tecnico caratterizzato da un motore anteriore con una buona dose di potenza e una trazione posteriore, il tutto condito da un peso contenuto.

Nonostante sia derivata dalla Mazda Mx-5, grazie ad una partnership siglata tra la Casa italiana e quella giapponese – la vettura sfoggia un’estetica molto personale che si distingue per i numerosi e ben riusciti richiami retrò. Per quanto riguarda il motore, i tecnici Fiat hanno optato per il 1.4 litri MultiAir da 140 CV, caratterizzato dalla stessa cilindrata dell’unità bialbero della “vecchia” 124 Spider, mentre il peso di circa 1000 kg (non ancora ufficiale), non si discosta molto d quello della sua antenata. Anche se il giudizio definitivo e sicuramente implacabile sarà in mano al suo andamento commerciale, possiamo dirvi che la nuova Fiat 124 Spider ha tutte le carte in regola per conquistare il cuore degli amanti della guida con il vento tra i capelli, senza dimenticare che la futura versione targata Abarth sarà coniugare all’ennesima potenza tutte le caratteristiche sopra elencate.

 

 

 

 

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