Il quotidiano spagnolo Marca prova a smontare la tesi de “Le Iene”: nessuno dei Marquez ha esagerato
Secondo il quotidiano Marca non ci sarebbero le tanto millantate prove della violenza dei Marquez a discapito de “Le Iene”: ci sarebbe solo un audio, peraltro manipolato a proprio piacimento, e un fumetto creato ad arte per impressionare e far sorridere, ma mancherebbero video e prove schiaccianti.
Nel piccolo paese di Cervera, dimora della famiglia Marquez, gli inviati de “Le Iene” sono entrati in casa e hanno spinto su volgarità e gesti fuori luogo: sebbene si tratti di un programma satirico, per loro esiste un limite, un limite di buongusto e decenza che hanno cercato di far rispettare rispondendo inizialmente con un serafico “Ok ciao” rifiutandosi di ricevere il trofeo offerto dai due irriverenti men in black (un pene gigante ndr.) e di non festeggiare con Magnum di champagne, prima di reagire violentemente, ma solo a parole, non appena il programma ha provato a fare irruzione in casa.
Nell’audio offerto dal programma di Italia Uno, a detta della prensa spagnola, si sentirebbero solo i familiari Marquez dire di smettere di registrare, alcuni rumori e colpi, ma non è facile identificare la natura di questi suoni. Niente videocamere rotte, nessun gesto di violenza ai due inviati, solo l’esasperazione di chi sta subendo un processo mediatico ed esplode gridando “aquí sólo habéis venido a meter mierda”, letteralmente “siete venuti qui solo a gettare merda”.
Va ricordato infine che la famiglia Marquez, guidata dal padre Julià, ha sporto denuncia contro il programma.