All’Olimpico il Milan gioca la partita perfetta e annienta la Lazio di Pioli
Mihajilovic con un 4-3-3 d’attacco per continuare il trend positivo e salire al quinto posto in solitaria, obiettivo vittoria però anche per la Lazio, per non perdere distacco dalla vetta arrivando a -2 da Fiorentina e Inter, guardando a vista gli acerrimi rivali cittadini della Roma agganciando il Napoli.
Ancora Donnarumma fra i pali per gli ospiti, per un nuovo esame di maturità, Alex e Romagnoli coppia centrale, con Montolivo, Kucka e Bertolacci dietro il tridente delle sorprese: accanto a Bacca ci sono infatti Cerci e Bonaventura, nuova bocciatura per Luiz Adriano.
Pioli opta invece per un 4-2-3-1, con Candreva, Felipe Anderson e Milinkovic – Savic dietro il redivivo Klose.
Biancocelesti sempre vincenti fino alla vigilia fra le mura amiche, rossoneri per trovare continuità dopo due vittorie consecutive.
Inizia meglio il Milan, con un atteggiamento aggressivo che non dà respiro alla Lazio, soprattutto con le incursioni sulle fasce: al 25’ sono proprio i rossoneri a passare in vantaggio, con un sinistro tagliato di Cerci su cui Marchetti respinge corto e Bertolacci approfitta dell’occasione ribadendo in rete, spingendo in rete dopo il rimpallo. Proprio l’autore del gol però 10 minuti più tardi è costretto a lasciare il campo per uno stiramento nel tentativo di colpire di tacco: al suo posto Poli.
Al 37’ il Milan va vicinissimo al raddoppio con una grande azione di Cerci, che sfonda sulla sua corsia e a Marchetti battuto colpisce il palo: Milan in palla, Lazio imballata.
Ripresa che inizia con un cambio in casa Lazio (Cataldi per Onazi), gli stessi 11 effettivi per il Milan: al 51’ però un episodio che cambia la partita. Alex è costretto ad alzare bandiera bianca per una gomitata presa dal suo compagno di squadra Kucka. Al suo posto Mexes che dopo due minuti raddoppia per il Milan: punizione di Bonaventura e il difensore francese di testa batte Marchetti.
I biancocelesti faticano a reagire, la partita appare in discesa per il Milan: solo al 68’ arriva la prima vera occasione targata Lazio, con Lulic che tenta il tocco morbido ma con Donnarumma a chiudere lo specchio della porta di puro istinto.
Sinfonia Milan al 79’ con Bacca, lanciato da Bonaventura e abile a superare Marchetti in velocità: è notte fonda Lazio, è rinascita Milan.
All’87’ Kishna rende meno amaro il parziale per i padroni di casa ma la batosta in casa biancoceleste è davvero forte: continua il momento positivo del Milan, un 3-1 in trasferta contro la Lazio è davvero un risultato importante per la banda di Sinisa. Per gli uomini di Pioli arriva la prima sconfitta in casa: la Lazio dovrà rialzarsi, immediatamente, perché quella vista in serata contro il Milan è stata davvero poca cosa.