Atletica, lo sfogo di Calcaterra: “troppe falle”

SportFair

Il pluricampione del mondo Giorgio Calcaterra si lascia andare ad uno sfogo su quanto sta accadendo nel mondo dell’atletica

L’atleta italiano Giorgio Calcaterra, tre volte campione del mondo nella 100 km di ultramaratona commenta quanto sta accadendo nel mondo dell’atletica, non solo in Russia ma in tutto il mondo. “Quelli nella maratona non sono veri risultati, ci sono troppe falle nell’antidoping e certe cose che ho visto, e certi miglioramenti repentini, non sono frutto dell’allenamento. Ci sono state troppe cose improbabili“, ha detto il pluricampione del mondo durante il convegno ‘Born to Run’ a Roma. Giorgio Calcaterra si sfoga, non accetta quanto sta accadendo all’atletica: “Perche’ non mi sono dedicato a tempo pieno ai 42,195 km. per tentare di partecipare a un’Olimpiade? – dice ancora Calcaterra – Io sono stato il settimo in Italia e il tempo mi ha dato ragione, visto che qualche atleta che mi stava davanti e’ stato trovato positivo. Quindi non ho paura di essere smentito“. Calcaterra chiede sanzioni più severe: “per me il doping non e’ punito come si dovrebbe – aggiunge – e certe sentenze mi lasciano perplesso. Quanto sta avvenendo nell’atletica, con tanti casi che emergono, e’ una cosa grave, perche’ toglie credibilita’ al nostro sport, e annulla la buona fede: uno si siede, guarda le gare, vede un atleta che vince e poi pensa ‘ma sara’ tutta farina del suo sacco?’. So che uno sport senza doping sarebbe un’utopia, e anche che ora le cose vanno meglio grazie ai controlli sul sangue anche a distanza di anni, ma la lotta deve essere ancora piu’ incisiva. Troppe volte l’antidoping mi ha deluso, e chi sbaglia deve pagare davvero“.

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