Gli allenatori delle due Nazionali, molto amici tra di loro, questa volta non potranno organizzare la cena pre-gara a causa del traffico di Londra
Dici rugby e pensi agli All Blacks, dici All Blacks e pensi agli Springboks. Nel mondo della palla ovale, Nuova Zelanda e Sudafrica dominano in lungo e in largo e, quando si sfidano, è sempre un evento emozionante da seguire con il fiato sospeso.
Le due squadre si affronteranno sabato per la semifinale di Coppa del Mondo di Rugby e, come spesso accade, non sarà una gara come le altre. Questo perchè i due allenatori, Hansen (All Blacks) e Meyer (Springboks), sono amici da una vita, quasi fratelli ci tengono a sottolineare, e amano organizzare, di solito, una cena pre-gara tra le due selezioni, un qualcosa di abbastanza atipico, al giorno d’oggi, nel mondo dello sport. Tuttavia, questa sorta di terzo tempo anticipato, questa volta, non ci sarà a causa di un impedimento inusuale: il traffico di Londra: “purtroppo però questa settimana dovremo modificare i nostri programmi, visto che spostarsi per Londra è un incubo“. Questo però non scalfisce l’amicizia tra i due, un legame lunghissimo difficile da ossidare, prova ne è il messaggio che Hansen ha mandato a Meyer dopo la sconfitta inaugurale subìta contro il Giappone, messaggio che ha aiutato il ct sudafricano a superare quei giorni durissimi.
Saltato l’incontro pre-gara, sicuramente non salterà quello dopo la gara: “stare con loro è davvero piacevole. Sono dei bravi ragazzi, delle belle persone. Durissimi in campo, ma grandi anche fuori. Merito di Heyneke: lui è un grande condottiero, ha tutto il mio rispetto“. Chi paga queste cene, però, Hansen non lo ha detto: se tocca a chi perde, il povero Meyer, vista anche la stazza del collega, si sarà già rovinato.