L’Organizzazione mondiale della sanità ha messo in guardia il Cio su come proteggere la salute degli atleti che gareggeranno nelle acque brasiliane
Le Olimpiadi di Rio 2016 si avvicinano e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha preparato delle linee guida tecniche per le autorita’ brasiliane e il Comitato olimpico internazionale (Cio) su come proteggere la salute degli atleti che faranno gare nelle acque di mari e fiumi nuotando, kayak, canoa o navigando. Il rischio e’ quello di possibili contaminazioni fecali. A tal fine l’Oms raccomanda di eseguire regolarmente test sulla qualita’ dell’acqua e ispezioni sanitarie per accertare la presenza di qualsiasi eventuale fonte di inquinamento e contaminazione (come i batteri enterococco ed escherichia coli). I test su enterococci e e.coli, in caso positivo, indicano una contaminazione fecale, che puo’ essere dovuta a batteri, virus e protozoi. Gli effetti collaterali piu’ frequenti per chi si bagna in acque con contaminazione fecale sono la gastroenterite, spesso di breve durata.