Pacquiao ha le idee chiare: prima della politica ancora Mayweather

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Il pugile filippino Manny Pacquiao vuole un ultimo match prima del ritiro definitivo

Manny Pacquiao, si è già lanciato a capofitto nella sua nuova vita: dopo la boxe per il super campione filippino è iniziata la carriera politica. Pacquiao al momento è infatti in piena corsa per entrare nel Senato filippino ma ha anche rivelato che sta tentando di negoziare un rematch con Floyd Mayweather, altra super star della boxe mondiale che lo aveva battuto nel loro ultimo e spettacolare incontro, ritenuto il match del secolo. Peccato che proprio ieri il manager di Mayweather abbia ribadito una volta in più il ritiro definitivo del suo assistito.

PA/LaPresse
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Dopo aver già intrapreso la carriera politica come deputato, forse anche per portare avanti la sua particolare campagna elettorale, Pacquiao vorrebbe una rivincita con il suo grande avversario, un secondo combattimento con lo statunitense, ritenendo di aver disputato il match di maggio condizionato dall’infortunio subito alla spalla, infortunio che ai più è parso come una scusante a giustificare la cocente sconfitta.

La data per questo nuovo combattimento sarebbe già stata fissata per il 9 aprile 2016. Se Mayweather però non tornerà sui suoi passi, si stanno valutando altri nomi: si parla degli statunitensi Terence Crawford e Timothy Bradley, del pugile inglese di origini pakistane Amir Khan, e del messicano Juan Mànuel Marquez. Sede ancora da decidere, per quello che sarà, più che un evento sportivo, un vero e proprio show, tributo a un campione che è stato l’unico nella storia del pugilato a laurearsi campione del mondo in otto categorie differenti di peso.

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