Le Roi Platini: “io, candidato ideale”

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Michel Platini risponde a Blatter che lo aveva precedentemente accusato

Michel Platini non ci sta e va all’attacco del suo grande nemico, quel Sepp Blatter che in una precedente intervista l’aveva etichettato come traditore, rompendo un’amicizia solida all’inizio fra i due e solo per meri scopi personali. ‘Le Roi’ ha voluto infatti rispondere alle frasi di Blatter che lo accusava di essere il responsabile dello scandalo della FIFA dalle colonne di ‘Le Matin’: “C’è un chiaro interesse nel non volermi far presentare alle elezioni di febbraio, la verità è che non vogliono un ex calciatore al comando della FIFA”, le sue parole.
LaPresse/Reuters
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Continua l’ex stella francese della Juve, non parlando di complotto come Blatter ma evidenziando manovre poco chiare: “Noi ex giocatori siamo il nucleo essenziale di questo sport. Se mi lasciassero fare quello che ho in mente avrei grandi possibilità di diventare il nuovo presidente, effettivamente però qualcuno non la pensa nello stesso modo”.

“Ho ricoperto tutti i ruoli nel calcio: calciatore, allenatore della Nazionale francese, dirigente nel Nancy ed anche presidente del comitato organizzatore dei Mondiali del 1998 in Francia. Ora sono a capo della UEFA, l’organizzazione più potente, ho sempre ricoperto questi compiti con la massima onestà e sento che sarei la miglior opzione anche per la FIFA”, ha poi aggiunto il tre volte Pallone d’oro senza nominare mai il rivale ma rendendo palese il suo riferimento.
Decisamente più “leggere” le dichiarazioni di Platini rispetto all’attacco frontale portato avanti da Blatter: tante volte però, il non detto, può far male quanto parole taglienti.

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