L’ex amministratore delegato dei nerazzurri parla dell’Inter attuale e di Moratti
L’ex amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo, traccia un bilancio della nuova Inter, lasciandosi andare a dichiarazioni interessanti sull’attuale campionato sotto la nuova dirigenza, su quella del recente passato e sui nuovi arrivati: “Massimo Moratti ama l’Inter, ma è abituato a essere protagonista in prima linea. Credo che un grande leader come lui non possa restare in un ruolo di minoranza e dunque potrebbe anche passare il testimone, cedendo le sue quote” – parole che tornano su una vicenda ormai nota, il progressivo allontanamento di Massimo Moratti dalla sua amata Inter dopo 18 anni di presidenza.
Parole al miele per la nuova Inter di Thohir, ben messa in questo campionato: “l’Inter è da scudetto, anche se questo torneo è il più equilibrato degli ultimi anni. Roma e Napoli rappresentano avversarie temibili, occhio anche alla Juventus che può risalire, ma sono convinto che la squadra di Mancini potrà dire la sua sino alla fine. Kondogbia ha potenzialità importanti. I francesi faticano ad adattarsi al nostro campionato. Anche un certo Zidane fece fatica nella sua prima annata italiana. Bisogna lasciare tranquillo il ragazzo e non caricarlo di eccessive pressioni. Icardi-Jovetic hanno giocato poche gare insieme e devono affinare gli automatismi. I grandi giocatori in campo riescono a intendersi e sono convinto riusciranno a fare cose importanti. Sono certamente compatibili e possono giocare insieme”.
Un uomo perbene del calcio nostrano, Paolillo ama l’Inter e tale amore è ancora evidente dalle parole che, sebbene misurate, evidenziano tutto il suo attaccamento alla causa nerazzurra.