Alla scoperta di Emilio Tito Lupini, un rugbista italiano degli anni ’80, anni in cui il rugby professionistico in Italia non era ancora molto diffuso
Emilio Tito Lupini, è stato un rugbista negli anni in cui il rugby italiano iniziava a sviluppare il professionismo. Erano gli anni 80, quando questo mastodontico ragazzo SudAfricano, ma con genitori italiani, sbarcò nel Polesine per iniziare una nuova avventura con il Rugby Rovigo.
Parliamo di 35-40 anni fa, che se ci pensiamo bene non sono nemmeno troppi insomma, tempi in cui l’arrivo di un giocatore in una squadra italiana creava sempre un po di scalpore, visto il non totale professionismo, figuriamoci poi se il giocatore in questione arriva dall’altra parte del mondo.
Emilio Lupini, per tutti Tito, dopo aver giocato con la formazione provinciale di Transvaal si spostò in Italia dove, appunto, venne ingaggiato dal Rovigo. Arrivato in Italia, leggenda vuole, che si sia subito informato su chi aveva indossato quella maglia prima di lui, quanti caps avesse collezionato o quante presenze con la maglia dei bersaglieri aveva portato a casa… Una persona normale, voi direte, non chiederà sicuramente una cosa del genere. Ma Tito si, e ha spiegato successivamente che quelle informazioni gli sarebbero servite per capire in che modo e, soprattutto, con quale impegno avrebbe dovuto giocare per arrivare ad onorare quella maglia e il lavoro fatto dal suo predecessore.
Insomma, Lupini era un’uomo d’altri tempi, un pilone d’altri tempi che trovava nel rugby e in tutto ciò che faceva una sorta di onore che diventava il baluardo delle sue imprese.
Quest’uomo onorevole, giocó a Rovigo dal 1986 al 1992, anno del suo ritiro dal rugby giocato. In questi anni collezionò 2 titoli italiani, una terza finale però persa contro la Benetton Treviso e nel 1987 la sua prima convocazione in nazionale sotto il CT Bollesan, che lo convocò anche per il Primo Mondiale assoluto della Storia del Rugby e giocò tutte e 3 le sfide dell’Italia.
Dopo il 1992, anno del suo ritiro, e avendo già ricoperto il ruolo di allenatore/giocatore nell’ultima stagione con Rovigo, intraprese la carriera come tecnico arrivando all’apice con l’incarico di allenatore della mischia della Namibia dal 2002 al 2006.
Dopo questa esperienza internazionale, tornò nella “sua” Rovigo dove, sempre come allenatore degli avanti rimase dal 2007 al 2010.
Nel 2010, a 54 anni compiuti, Tito Lupini ha deciso di prendersi un po’ del meritato riposo che si è conquistato in tanti anni di amore e dedizione per questo sport. Spesso torna a salutare la città di Rovigo ricordando sempre gli anni di gloria e di vittorie, con la speranza di vedere di nuovo Rovigo sul tetto d’Italia.
Giorgio Pegoraro – Rugbymeet