Rugby, la Nazionale Italiana va a meno 160 gradi per prepararsi all’esordio con la Francia

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Gli azzurri hanno passato due minuti all’interno di una criocamera, ad una temperatura compresa tra i -110 e -160, per stimolare la circolazione e prevenire gli infortuni

La Nazionale Italiana di Rugby va letteralmente “sottozero”. La squadra si prepara così al debutto in Coppa del Mondo contro la Francia, con un’immersione totale nel freddo, in una criocamera mobile, per prevenire e curare gli infortuni.

Le basse temperature consentono infatti trattamenti di crioterapia utili anche a ridurre le infiammazioni, recuperare dall’affaticamento muscolare e migliorare il benessere fisico. I rugbisti sono entrati in una prima stanza a -60 gradi e ci sono rimasti circa 30 secondi per adattare il corpo al freddo. Poi, nella seconda stanza, sono rimasti 1 o 2 minuti a una temperatura tra -110 e -160. Il meccanismo di difesa innescato dal freddo stimola circolazione, sistema endocrino, sistema immunitario e sistema nervoso centrale, con un’azione benefica generale. La criocamera mobile è di Sapio Life, che seguirà gli Azzurri nel mondiale in Inghilterra.

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