La rinnovata Mini Clubman aumenta di dimensioni e cresce in versatilità grazie ad numerosi soluzioni come le portiere del bagagliaio che si aprono con il gesto di un piede
Debutta la seconda generazione della Mini Clubman, riedizione moderna della storica ed omonima vettura che stupì il mercato automotive nell’ormai lontano 1969. Più grande di ben 27 cm rispetto alla generazione che sostituisce, la nuova Mini Club può comodamente ospitare 4 persone adulte (ma è omologata per 5 persone) e vanta un comodo bagagliaio da 360 litri, espandibile fino a quota 1.250 litri se si abbattono i sedili posteriori. Le porte laterali abbandonano la soluzione dell’apertura a libro, mentre quelle dedicate al bagagliaio la mantengono e abbracciano la comoda apertura automatica, attivabile con un semplice gesto del piede se si vuole aprire una sola portiere e due se si vogliono spalancare entrambe.
Come tutte le Mini, anche la Clubman risulta particolarmente tecnologica e adotta il nuovo sistema multimediale MiniConnect che incorpora le funzioni dell’impianto audio e della navigazione satellitare intelligente, in grado di gestire motore e cambio a secondo del percorso, con un occhio di riguardo a consumi ed emissioni.
Dal punto di vista meccanico troviamo il nuovo motore tre cilindri turbo a benzina 1.5 litri da 106 e 136 CV e 2.0 litri turbo da 192 CV. Tra i diesel ci sono invece quello da 102 CV, da 150 CV e il top di gamma da 190 CV che equipaggia la Cooper SD.