Il trionfo del football made in Italy

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Week end da incorniciare per il football italiano. Grandi prestazioni in Inghilterra e Francia, dal rockettaro Ranieri alla cresta del Faraone, passando per la favola Antenucci. E Antonio Conte sorride

Italians do it better! È un inizio fantastico per gli italiani all’estero, un week end da incorniciare soprattutto per Antonio Conte, che molte indicazioni avrà avuto dalle ottime prestazioni dei suoi ragazzi in giro per l’Europa. La favola più bella arriva da oltre Manica, dove debutto più bello non poteva esserci per Matteo Darmian, ribattezzato dai suoi nuovi tifosi, “Darmianchester”.

ogbonna-726 Prestazione maiuscola e palma di migliore in campo per l’ex Toro, diventato subito il beniamino del Teatro dei sogni. Da Manchester a Londra il passo è breve, e proprio all’Emirates si consuma la giornata perfetta di Angelo Ogbonna che si prende il gusto di portare via i 3 punti ai freschi vincitori del Community Shield, lasciando solo le briciole agli attaccanti di casa. Non smette più di segnare nemmeno Graziano Pellè, vero e proprio idolo dei Saints. Il Southampton e il suo manager Koeman se lo coccolano e lui risponde a suon di gol: due nel preliminare di Europa League col Vitesse e il primo della stagione per i biancorossi in campionato, poi fermati però sul pari dal Newcastle.

Ranieri Esordio da favola anche per Claudio Ranieri che con il suo piccolo Leicester strapazza il Sunderland di Giaccherini con uno spettacolare 4-2. Un ritorno rock per il tecnico testaccino che al termine della partita vinta contro i Black cats ha dichiarato di aver chiesto ai suoi giocatori di ascoltare la canzone “Fire” dei Kasabian (gruppo rock di Leicester) per caricarsi prima di entrare in campo.

Detto fatto e Foxes in trionfo. Non solo Premier, ma anche Championships…tappa ad Ellan Road, casa del Leeds. Protagonista Mirko Antenucci che si inventa un gol da antologia che stende il Burnley. Compagni tutti in campo ad abbracciarlo, tra cui Bellusci e Silvestri, altri esponenti del pallone tricolore in terra britannica.

stephan-el-shaarawy-monaco Il trionfo made in Italy però non si ferma solo nella terra della regina, ma arriva fin sotto le Alpi. A Parigi va in scena la partita magnifica di Marco Verrati, sempre più leader del PSG di Laurent Blanc. Poco più a sud ecco l’esordio in Ligue 1 di Stephan El Sharaawy, vittoria e ottima prestazione del faraone ormai calatosi definitivamente negli schemi di Leonardo Jardim. Il calcio italiano si fa bello e diventa da esportazione, Antonio Conte si sfrega le mani perchè adesso in Europa gli italiani si fanno strada, l’Italia non è più pizza, mandolino e spaghetti ma da oggi sarà pizza, mandolino, spaghetti e….pallone.

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