Sergio Parisse abbandonerà la nazionale italiana di rugby dopo 14 anni in azzurro
Il capitano abbandona la nave e decide di farlo dopo 14 anni con la maglia della nazionale italiana. Sergio Parisse (1,96 m x 110 kg) fa intendere la sua decisione pubblicando una foto dal suo profilo Instagram, una foto che lo ritrae in un collage con 4 immagini di diverse stagioni con la maglia azzurra, balza all’occhio quella del mondiale 2003 quando Sergio aveva ancora i capelli.
Queste le poche parole e gli hashtag usati: “RWC2003-RWC2007-RWC2011 e RWC2015 più di 13 anni in maglia azzurra, pronto a chiudere un ciclo.”
Una scelta quella del capitano che, secondo le voci d’oltralpe, è stata maturata in considerazione dell’offerta che lo Stade Français, il suo club parigino neo campione di Francia, gli avrebbe fatto per il rinnovo contrattuale. Si tratterebbe di un contratto quadriennale con lo Stade di cui Sergio è anche il capitano, un’offerta difficile da rifiutare in considerazione dei suoi 32 anni.
Ovviamente questo tipo di contratti hanno delle clausole importanti, e una sarebbe quella di rinunciare a vestire la maglia della nazionale italiana.
Si potrebbe anche pensare che dopo 14 anni e 112 caps sia giunto anche il momento per un giocatore di dire basta ai palcoscenici internazionali, ma così non è per Sergio Parisse, il giocatore, il capitano che più in questi ultimi anni ha fatto la differenza in campo per l’Italia. Un giocatore che, secondo John Kirwan (ex coach dell’Italia ed ex All Blacks) avrebbe giocato titolare con qualsiasi nazionale, anche con gli All Blacks. Questo dice molto sulle qualità tecniche del nostro capitano e non stiamo qui ad elencare tutte le sue gesta o i suoi “skills” da fuoriclasse, una cosa è certa, se veramente Parisse dicesse addio alla nazionale non solo l’Italia ma anche il rugby italiano subirebbe una enorme, grave, incredibile perdita.
Daniele Goegan – Rugbymeet