Attendendo il Mondiale che inizierà il 18 settembre facciamo un pronostico sull’Italrugby e il suo percorso iridato
Mancano solo 79 giorni a quel 18 Settembre che tutto il popolo della palla ovale attende, quando, alle ore 20.00 (21.00 ora italiana) scenderanno in campo Inghilterra vs Fiji, in quello che si può definire il tempio del rugby europeo, lo stadio di Twickenham. Ancora due mesi di attesa, quindi, per un torneo che mai come quest’anno si stava attendendo. Vero, noi spettatori stiamo già pregustando il momento in cui, con amici e parenti, ci gusteremo le partite con una buona birra fresca nella mano sinistra e un ricco panino ad occupare la destra, dal divano di casa o, per i fortunati, seduti in uno dei prestigiosi stadi anglosassoni. Ma chissà i giocatori come stanno preparando questo evento mondiale? Dopo tutte le vicende accadute nelle settimane passate, chissà come ne saranno usciti i giocatori da questi eventi?
Facendo un piccolo excursus in quello che sarà il pool D nella RWC:
Pool D
FRANCIA
IRLANDA
ITALIA
CANADA
ROMANIA
Si può dire subito che la strada per gli azzurri sarà tutta in salita, dovendo affrontare Francia ed Irlanda come teste di serie, entrambe le squadre ci hanno annichilito nell’ultima edizione del Six Nations. Ma, se da una parte abbiamo due nazioni contro le quali bisognerà tentare l’impresa, dall’altra troviamo due nazionali, quella rumena e quella canadese, che negli ultimi anni hanno saputo sviluppare e far crescere il movimento, diventando nazioni con presenza quasi”stabile” nella manifestazione, di quest’anno e nelle precedenti edizioni.
Quindi, per farla breve e più cristallina per i neofiti dello sport, la nostra nazionale si troverà a dover affrontare due problematiche reali; da una parte la doppia sfida contro i vincitori dell’ultima edizione del sei nazioni (IRL) e contro la nazionale del galletto, la quale, come espresso anche da Mirko Bergamasco in questi ultimi giorni, è capace di trovare un orgoglio e una forza, in queste occasioni, come poche nazionali sanno fare; dall’altra avremo due nazionali che proveranno in ogni modo a strappare un terzo posto storico a discapito dei nostri azzurri.
Ed ecco quindi, superati i problemi burocratici( permettetemi questa definizione), che il 21 Giugno un gruppo di 40 giocatori è stato selezionato e convocato dal c.t. Brunel a Villabassa(Bolzano), per partire così con la preparazione a questa Rugby World Cup tanto attesa. Dalle prime interviste e dichiarazioni rilasciate, l’umore sembra positivo, gli infortuni e acciacchi di giocatori di spessore si stanno risolvendo al meglio, e tutto sembra pronto per disputare al meglio il torneo per eccellenza, quella che tutti sognano di giocare, giovani e adulti.
Noi tutti, tifosi e appassionati, daremo il nostro supporto ai nostri ragazzi, che sicuramente si faranno trovare pronti ad un evento tanto importante e che, certamente, daranno il massimo cercando di ottenere l’impresa( arrivare ai quarti) e di evitare una “figuraccia” a livello mondiale, facendosi scavalcare da nazionali dietro di noi nel ranking mondiale.
Vedi ranking World Rugby——> http://www.worldrugby.org/rankings
Giorgio Pegoraro – Rugbymeet