Scopriamo insieme differenze e punti in comune delle tre citycar nate dalla collaborazione tra il Gruppo PSA e la Toyota
Scegliere una valida e onesta citycar, capace di soddisfare tutte le nostre esigenze “consumate” nel caotico traffico cittadino e magari in grado di accompagnarci ogni tanto per qualche gita fuori porta non è per niente facile, anche se le alternative non mancano di certo. Una soluzione, anzi tre, arrivano dalle rinnovate Citroen C1, Peugeot 108 e Toyota Aygo, giunte alla seconda generazione e realizzate sulla stessa base, grazie alla partnership siglata tra il Gruppo PSA (Peugeot-Citroen) e la Casa giapponese.
Citroen C1
Lunga appena 3,46 m, la nuova C1 sfoggia un inedito frontale, forse un po’ troppo elaborato, ma comunque piuttosto convincente ed originale, che trova la sua massima espressione nei gruppi ottici a forma di “sopracciglio”, abbinati ai proiettori diurni a LED che richiamano quelli della più grande e sportiva Citroen DS3. La C1 è disponibile sia nella versione a tre porte che in quella cinque, a cui si aggiunge la variante Aiscape dotata di tetto in tela apribile elettricamente. Omologata per ospitare 4 persone, la C1 vanta un abitacolo ben rifinito, ma non troppo spazioso per via delle dimensioni esterne contenute, anche se la versatilità è assicurata dal bagagliaio da 196 litri, ampliabile fino a quota 800 litri abbattendo il divano posteriore. La dotazione di accessori sottolinea la vocazione tecnologica della vettura, come dimostra il lo schermo da 7 pollici del sistema di Infotainment dotato della tecnologia Mirror Screen capace di controllare le funzioni del proprio smartphone.
La C1 eredita il piccolo 3 cilindri da 1 litro da 69 CV di origine Toyota, capace di offrire consumi medi di appena 3,8 l/100 (versione Start&Stop), mentre un gradino sopra si posiziona il noto 1.2 litri da 82 CV, ideale anche per i tratti autostradali. Declinata negli allestimenti Live, Feel, Shine e Shine Edition, la C1 viene proposta ad un prezzo che spazia dai 9.950 euro della Live 1.0 3 porte e raggiunge i 14.350 euro della 1.2 Airscape Shine.
Peugeot 108
Molto più simile alla C1 che alla Aygo, la Peugeot 108 si presenta come la vettura più “seriosa” del lotto, a causa di un frontale senza fronzoli, ma a tratti sportivo che richiama il family feeling degli altri modelli della Casa del Leone. Dimensioni esterne e la grandezza dell’abitacolo ricalcano al centimetro le caratteristiche sopracitate della C1, con tutti i relativi pregi e difetti. Gli interni della 108 sfoggiano nuovi rivestimenti per i sedili e materiali di maggiore qualità per plancia e consolle centrale, quest’ultima ospita lo schermo dell’impianto di infotainment, dotato della ormai famosa funzione Mirros Screen che permette di consultare le informazione dello smartphone sul touchscreen dell’auto.
Disponibile con le motorizzazioni a benzina da 1.0 litro da 69 CV e 1.2 litri da 82 CV, la Peugeot 107 viene proposta in una fascia di prezzo che va dai 9.950 euro della versione Access 1.0 12v VTi 68 CV e raggiunge i 14.150 euro della variante top di gamma Allure Top! 1.2 12v PureTech 82 CV.
Toyota Aygo
Esteticamente la Toyota Aygo si distingue maggiormente dalle sue “cugine” francesi, per merito del nuovo design ad “X” capace di regalarle un’elevata personalità. Anche la Aygo risulta proposta con carrozzeria tre e 5 porte, mentre la lunghezza di 3,46 metri (la medesima delle francesi) permette un raggio di sterzata di appena 4,73 metri, un dettaglio che risulta ideale per eseguire manovre in poco spazio. La dotazione della citycar giapponese punta molto sulla tecnologia, grazie alla presenza del sistema multimediale X-Touch abbinato al touchscreen da 7 pollici che permette di controllare le immagini della telecamera posteriore, dell’impianto di navigazione e del sistema di connessione per smartphone “MirrorLink”. Delude leggermente il bagagliaio, capace di offrire una capienza di 168 litri, inferiore alla C1 e alla 107.
Anche dal punto di vista meccanico, l’offerta della Aygo risulta inferiore alle altre due vetture d’oltre alpe: la citycar nipponica viene infatti offerta esclusivamente con il 1.0 benzina tre cilindri 69 CV che si fa apprezzare per i consumi irrisori, pari ad una media di 3.8 litri per 100 km nelle versioni con stop&start. Disponibile negli allestimenti X-Cool e X-Play, latoyota Aygo viene proposta ad un prezzo di partenza di 12.250 euro.
Conclusioni
Dopo aver analizzato le caratteristiche delle tre auto, possiamo affermare che le differenze tra le due francesi si basano esclusivamente sul loro design che risulta più estroso e originale sulla C1, mentre la 107 vanta un’immagine più sportiva e nello stesso tempo rassicurante. La Aygo costa leggermente di più rispetto alle concorrenti, ma offre anche una dotazione più ricca e curata già a partire dal modello base. Purtroppo, la giapponesina perde qualcosa sia per quanto riguarda la versatilità, a causa di un bagagliaio leggermente più piccolo, e sia per l’offerta dei motori, limitata al meno potente propulsore da un litro.