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Tennis, Coppa Davis: Italia ai quarti dopo 15 anni

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Dopo un week end di dura battaglia, l’Italia la spunta sulla Croazia, ed approda ai quarti di finale di Coppa Davis dopo 15 anni. Nel 1998 infatti, l’Italia di Gaudenzi e Sanguinetti raggiunse la finale, ma erano altri tempi per il tennis azzurro. La nostra nazionale mancava dal World Group dal 2000 ed è rientrata a farne parte solo lo scorso anno. Ma veniamo alla cronaca, la sfida contro la Croazia si è tenuta nella splendida cornice del PalaVela di Torino gremito in ogni ordine di posti. La sfida ha avuto inizio Venerdì e non è cominciata bene per gli azzurri che perdono il primo match tra il favoritissimo Cilic e Lorenzi 6/1, 6/7, 4/6, 6/3, 6/2. L’avventura parte male, ma Seppi riequilibra subito l’incontro vincendo contro Dodig in quattro set  6/2, 6/7, 6/4, 6/4. Il Sabato di Coppa Davis prevede il doppio, i nostri ragazzi partono sfavoriti, ma compiono l’impresa, infatti Fognini/Bolelli battono Cilic Dodig 3/6, 6/1, 6/3, 7/6 . Ieri era la volta degli ultimi due singolari, decisivi per il passaggio del turno. I primi a scendere in campo sono stati Cilic e Seppi. Tutti sapevamo che il compito di Seppi contro il numero uno croato, non era certamente semplice, ma in pochi forse si aspettavano una sconfitta così netta: 6/3, 6/3, 7/5 per Cilic. Dunque, col risultato sul due pari, tutto il pero della sfida era su Fognini e Dodig, che si sfidavano nell’ultimo singolare. Le qualità caratteriali di Fabio Fognini sono ben note, e di certo Barazzutti era certo che avrebbe lottato fino all’ultimo per il passaggio del turno. E così è stato, Fabio ce la ha messa tutta, spuntandola in 4 set sul croato 4-6 6-4 6-4 6-4 il finale. Adesso in semifinale ci attende il Canada che ha sconfitto una Spagna imbottita di riserve. I canadesi non sono di certo imbattibili,  Dancevic è un buon giocatore che però solitamente vince poco, e sulla carta non vale né Seppi né Fognini, mentre il doppio Nestor-Pospisil è un buon doppio ma tutt’altro che imbattibile per il duo Fognini-Bolelli di questi ultimi tempi. La punta di diamante è Milos Raonic, che è favoritissimo nei suoi due singolari. Insomma ritrovare l’Italia in semifinale contro la vincente di Serbia-Usa, in questo momento pare possibile, è tutt’altro che un sogno irrealizzabile.

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