Vince il Sassuolo (38 punti), che batte nettamente la Reggina (14 punti). Rompe il ghiaccio dopo una ventina di minuti Boakye, risponde Ceravolo, che ribatte la respinta di Pomini su Comi, ma è solo un fuoco di paglia in quanto i neroverdi ripassano in vantaggio grazie a Troianiello. Poco dopo il rientro dagli spogliatoi ancora il giovane ghanese in comproprietà tra Genoa e Juventus, doppietta per lui, chiude i conti a favore del team di Di Francesco.
Il Livorno (35 punti) balza in seconda posizione dopo l’exploit in casa del Novara (10 punti) del neo tecnico Aglietti nell’anticipo del venerdì. I labronici di Nicola si aggiudicano l’intera posta in palio sul filo di lana, decisiva è la marcatura del brasiliano Paulinho in pieno recupero, al 93′.
Sette punti più giù, a quota 25, ecco al quarto posto il Padova, corsaro di misura sul terreno del Crotone (17 punti). Agli uomini di mister Pea per espugnare l ‘“Ezio Scida” basta il goal del carioca Farias al 26′.
Perde la Juve Stabia (24 punti), piegata davanti al proprio pubblico da un Empoli (21 punti) che continua a scalare la classifica, adesso si ritrova a pochi passi dalla zona play off. Le vespe chiudono la prima frazione avanti grazie alla bella rete da fuori area di capitan Caserta, i toscani di Sarri si trasformano negli ultimi dieci minuti di gioco, prima il pari firmato da Tavano all’80’, poi Saponara al 90′ completa la rimonta e sigilla il colpaccio.
Sorride il Varese (23 punti), che tra le mura amiche si sbarazza agevolmente della Pro Vercelli (11 punti). Eppure l’inizio non sembrava promettere bene per l’undici di Castori, che dopo nemmeno un minuto di gioco beneficia di un calcio di rigore, ma Ebagua si fa ipnotizzare da Valentini. Poco prima dell’intervallo i padroni di casa trovano il vantaggio per merito del bosniaco Nadarevic, il quale poi nella ripresa offre l’assist del 2-0 ad Ebagua, che riscatta così l’errore dagli undici metri.
Si conclude senza nè vincitori nè vinti la sfida tra Cesena (15 punti) e Spezia (19 punti). Al “Manuzzi” sono i liguri di mister Serena ad aprire le danze dopo soli cinque minuti in virtù della decima rete stagionale di Sansovini, i romagnoli evitano il k.o. interno ad un quarto d’ora dalla fine grazie a Succi.
Bene il Bari (18 punti), che batte di rigore il Modena (22 punti) nel lunch match di domenica. Sugli scudi il capitano dei galletti, Francesco Caputo, infallibile dal dischetto in due occasioni, al 64′ e all’ 88′.
Zero a zero e tanta noia tra Ascoli e Vicenza, appaiati a 17 punti. Al “Del Duca” va in scena l’unico risultato ad occhiali della giornata, marchigiani più vicini alla vittoria, vista anche l’inferiorità numerica dei veneti, in dieci dal 21′ per il rosso a Martinelli, ma due legni negano la gioia del goal alla formazione di Silva.