L’ex tecnico del Taranto esprime un giudizio sul prossimo avversario degli amaranto: “Bari è una squadra molto forte e organizzata, aggressiva, capace di portare un pressing alto molto efficace che impedisce il naturale sviluppo del gioco avversario. Penso che anche loro cambieranno, tornando alla difesa a 4. Per noi è conseguenza dell’emergenza, per loro probabilmente è dovuto allo stato di forma di alcuni elementi oltre che alla ricerca di quelle certezze che le due sconfitte consecutive potrebbero aver minato”.
Spazio ai ricordi: “A Bari ho segnato il mio primo gol su punizione con la maglia della Reggina, un bel ricordo. Ho anche giocato 6 mesi con i galletti, un’esperienza della quale conservo un ottimo ricordo. Certo, poi ho giocato ed allenato a lungo a Taranto, realtà con la quale il Bari ha grande rivalità: non mi aspetto certo applausi lunedì sera…”
Infine, Dionigi ecco cosa si aspetta in Puglia: “La nostra è una sqaudra che ha passato veramente di tutto in questa prima parte della stagione: penalizzazione, un numero inquantificabile di pali e traverse, errori nostri evitabili, clamorose incertezze arbitrali. Ci siamo messi alle spalle tantissime difficoltà e credo che ci abbiano paradossalmente fortificato. La squadra nell’ultimo mese in particolar modo ha trovato una propria identità. Io oggi vedo una Reggina solida e arrabbiata per tutto ciò che è successo, al San Nicola mi aspetto di vedere una prestazione in grado di sottolineare la crescita di questo gruppo anche in trasferta”.