Tiro al volo – Campionati italiani di Fossa Olimpica: Concaverde e Pezzaioli di bronzo

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Campionati italiani di F.O. per società: Concaverde e Pezzaioli di bronzo

Un tempo da lupi, con raffiche di pioggia a gogò, sferzate di vento che definire frizzante è un eufemismo ed una scarsa visibilità quale danno collaterale, queste le condizioni meteo che hanno caratterizzato, domenica scorsa, le prove valide per il campionato italiano invernale di Fossa Olimpica sia al Tav Conselice che al Tav Cascata delle Marmore. Per i colori lombardi, risultati lusinghieri grazie alle 2 medaglie di bronzo conquistate dal sestetto del Trap Concaverde di Lonato del Garda a Conselice dove si sono confrontate le società di Prima, Seconda categoria, Forze Armate e Corpi dello Stato e dalla compagine di Montichiari del Trap Pezzaioli. Concorrenza a dir poco agguerrita e molto qualificata in entrambi i casi, che rendono ancor più pregiate queste medaglie, in particolare quella vinta dalle “frecce Verde-Oro” delTrap Concaverde, che dopo un periodo di “latitanza”, con l’avvento del nuovo coach e tiratore in campo Roberto Armani, va riconquistando, gara dopo gara, quella posizione di di alto profilo a livello nazionale che merita. Un metallo, quello che si sono messi al collo Luciano Minelli, Giuseppe Bresciani, Roberto Armani, Ugo Rovetta, Giacomo Galesi e Rachele Amighetti, che poteva benissimo essere di colore ben diverso, visti i risicati margini che al termine della kermesse hanno separato i vincitori del G.S. Carabinieri e gli esponenti del Tav Umbriaverde. Dalle pedane ravennate di Chiesanuova di Conselice, passiamo in Umbria, e più precisamente a quelle ternane di Acquasparta dove a salire sul terzo gradino del podio sono stati i portacolori delle “furie Bianco-Rosse” monteclarensi del Trap Pezzaioli. Un plauso speciale va rivolto agli alfieri del ragusani di Modica del Tav La Contea, vincitori a pieno titolo dello scudetto tricolore, capaci di mantenere costantemente molto alta l’asticella, lasciando così ai rappresentanti casertani del Tav Le Dune di Villa Literno e ai bresciani del Trap Pezzaioli, il compito di battersi per le restati posizioni sul podio. Anche in questo caso, argento e bronzo costantemente in bilico fin sotto la bandiera a scacchi, con spiccioli di piattelli a fare la differenza. Mentre tutto intorno il “vento soffiava e infuriava la bufera”, le due formazioni sono state capaci di riscaldare gli animi con questo bel duello sportivo che rende loro merito. Per la cronaca, la formazione del Trap Pezzaioli del presidente Luigi Beatini era composta da Alessandro Bissolotti, Graziano Borlini, Giovanni Pellicelli, Paolo Gadaldi, Walter Cattaneo e Ivano Mor). In ultima analisi, da sottolineare la buona performance del Tav bresciano Poggio dei Castagni di Vobarno che, con in pedana Marco e Nicola Minini, Dario Premoli, Italo Rubinelli, Adamo Folloni e Fiorenzo Peli, si sono classifcati al quarto posto, a due lunghezze dal bronzo. Per quanto concerne le altre 2 formazioni lombarde che si erano guadagnate il “pass” per la finale tricolore, un nono posto per il Tav Bergamo sulle 34 società presenti a Conselice e un 21° posto per i varesini del Tav Il Belvedere di Uboldo sulle 29 società allo start.

Classifiche
A Conselice – 1) Carabinieri (Cipriani, Flammini, Zandomeneghi, Tosti, Nardone, Gammella) 526/600; 2) Umbriaverde (Rochira, Pennoni, Felici, Chiavini, Casagrande, Cassetta) 527; 3) Trap Pezzaioli 522. 21)Tav Belvedere – Uboldo 496/600.
Cascata delle Marmore – 1) La Contea (Pollicino, Putano, Avveduto, Bonaccorsi, Mozzicato,Ciantia) 412/600; 2) Tav Le Dune (De Luca, Mandato, Ansalone, Cantile, Ferraro, Angelino) 402; Trap Pezzaioli 399. 5) Poggio dei Castagni (Vobarno) 397/600; 9) Tav Bergamo 392.

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