Dal 23 al 25 giugno ci sarà la seconda edizione di “Aqua Film Festival“. La giuria sarà composta dal critico Enrico Magrelli e dalle registe Antonietta De Lillo e Cinzia Th Torrini
Si terrà da venerdì 23 a domenica 25 giugno all’Isola d’Elba, nel Comune di Portoferraio, la seconda edizione di Aqua Film Festival, il primo film festival internazionale di cortometraggi, incontri e workshop, incentrato sul tema dell’acqua, quale elemento di ispirazione e di riflessione su una risorsa essenziale per la vita del nostro pianeta. Il progetto nasce da un’idea di Eleonora Vallone, attrice, giornalista ed esperta di metodiche in acqua e direttrice artistica del Festival. Aqua Film Festival si articolerà anche quest’anno in due concorsi internazionali per cortometraggi: uno per corti fino a 25 minuti e uno per cortini fino a 3 minuti, ispirati alla tematica dell’acqua. Gli autori potranno ispirarsi a quattro sottotemi specifici: “Acqua Dolce”, “Acqua Mare”, “Acqua Terme”, “Acqua Ambiente”. Fino al 15 maggio sarà possibile iscrivere il proprio film nelle due sezioni di concorso attraverso il portale web www.aquafilmfestival.org. Le opere potranno essere di ogni genere: fiction, documentario, live action, animazione, tecniche miste, etc..
La giuria internazionale, composta da esperti e protagonisti della cultura cinematografica, tra i quali Enrico Magrelli, critico cinematografico, autore e conduttore di “Hollywood Party” Rai Radiotre, le registe Antonietta De Lillo e Cinzia TH Torrini, l’attore Sebastiano Somma, e Simonetta Grechi di Legambiente, giornalista e organizzatrice culturale, assegnerà i due premi “Sorella Aqua” al miglior corto e miglior cortino. I premi in denaro, rispettivamente di 1000 e 500 euro, sono offerti dal main sponsor Acqua dell’Elba, che per il secondo anno sostiene il festival. Ai due premi principali si aggiungeranno le 5 menzioni speciali “Aqua Dolce”, “Aqua Mare”, “Aqua Ambiente”, miglior regia “AquaFilm” e miglior sceneggiatura “AquaFilm”. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con l’Università di Tor Vergata di Roma, i cui studenti di cinema assegneranno un riconoscimento ad una delle opere selezionate.
Tra le novità di questa edizione la sezione non competitiva “Fratello Mare”, per denunciare attività irresponsabili che provocano l’inquinamento delle acque, e il contest “Gocce di Cinema” rivolto al pubblico elbano e toscano, i cui vincitori (max 20 persone) entreranno a far parte della Giuria Del Pubblico della seconda edizione di #aquafilmfestival attribuendo un premio al miglior corto e miglior cortino, partecipando attivamente alla kermesse come accreditati. I partecipanti dovranno realizzare un video di max 1’ sul legame tra cinema e acqua, che verranno pubblicati e votati sulla pagina Facebook del Festival (tutte le info su www.aquafilmfestival.org).
In programma anche incontri e tavole rotonde dedicate alla tutela dell’ambiente e del territorio, al rapporto acqua e sport oltre che proiezioni ed eventi speciali, tra i quali la proiezione del documentario “Firenze 66” del regista e produttore Enrico Pacciani, un documentario, ricco di immagini e testimonianze inedite, su come l’alluvione abbia segnato per 50 anni la città di Firenze e come continui a essere importante anche per coloro che non l’hanno vissuto. “Se l’acqua è risorsa insostituibile e preziosa – afferma Vallone – il cinema e l’audiovisivo sono risorse insostituibili per l’immaginario contemporaneo. Il cinema, dunque, può farsi veicolo di riflessioni sul tema dell’acqua, ispirando allo stesso tempo creatività e narrazioni. L’acqua scorre e nutre la nostra vita, il cinema racconta la nostra vita che scorre”.