L’ex lunghista italo-britannica Fiona May ha parlato della questione razzismo in Italia e di come si possa combattere questa piaga nel nostro Paese
“L’Italia è come l’Inghilterra di venti anni fa”. Fiona May ed il razzismo, una lotta che è ancora distante dall’essere vinta, anche se sono stati fatti degli indiscutibili passi in avanti. L’ex lunghista italo-britannica, 47 anni, due volte campionessa mondiale e con una lunga e prestigiosa carriera alle spalle, torna a parlare all’ITALPRESS del razzismo, una piaga riemersa anche dopo recenti fatti di cronaca. “Il razzismo esiste, non posso dire di no – dice May, in occasione della presentazione della Nazionale under 19 femminile che in Norvegia si giocherà l’accesso alla fase finale dell’Europeo di categoria – Magari i razzisti sono pochi ma esistono, è un fatto. In qualità di responsabile della Commissione per l’integrazione Figc so che è un lavoro duro, non facile. L’Italia è come l’Inghilterra di venti anni fa, siamo in una fase dove, accertato che il razzismo esiste, ci si chiede come combatterlo ed eliminarlo. Non siamo gli unici però, il razzismo esiste anche in Europa, nell’Est Europa, in Inghilterra, in Francia ed in Germania. L’Uefa sta facendo un gran lavoro, assieme a tutte e 55 le federazioni, per eliminarlo o ridurlo, così da poter dire che siamo tutti uguali“
Alle giovanissime calciatrici del progetto Figc “Azzurre per un giorno”, a Formia per vivere una giornata al fianco della Nazionale under 19, l’ex atleta azzurra manda un messaggio preciso: “so che vuol dire razzismo e discriminazione, e discriminazione in quando donna. Combatto tutto ciò con un bel sorriso, voglio trasmettere la mia passione per la vita“. Proveniendo dall’atletica, considera il salto nel mondo del calcio “molto interessante. Non è così difficile come pensavo e capisco di calcio, essendo tifosa della Fiorentina e del Derby County. Come dirigente è più difficile ma anche bello – conclude May – sto iniziando una nuova avventura che spero cambi il volto del calcio femminile“. (ITALPRESS)