Barbieri porta il quinto titolo europeo all’Italia nello scratch donne U23. L’Italia sempre in testa al medagliere per nazioni con 5 ori e 4 argenti davanti alla Polonia e Gran Bretagna
Rachele Barbieri conquista l’oro rischiando tutto all’ultimo giro “Di solito credo alla vittoria solo dopo che ho alzato le braccia. Questa volta ci ho creduto un po’ prima ed è arrivato un oro inaspettato. Grazie al CT a tutto lo staff e alla mia famiglia”
E’ al suo primo anno nella categoria arriva da Modena (Serramazzoni) ed ha creduto in se stessa prima della linea di arrivo. L’azzurra U23 Rachele Barbieri è riuscita così a portare all’Italia il quinto oro e lo ha fatto nello scratch donne U23.
Una gara caratterizzata da continui attacchi da parte della Biellorussia, forse il più pericoloso a 27 giri dalla fine, Belgio, Olanda, Austria con il gruppo che si è frazionato più volte. Eppure a tavolino con il CT Salvoldi, Rachele sapeva che non doveva lasciarsi sfuggire la ruota veloce della francese Lamboley. Così è stato. A un giro e mezzo dalla fine il ritmo è aumentato e la francese ha tentato la sua azione ma Rachele, nonostante non fosse nelle primissime posizioni, ha rischiato tutto ed è riuscita a trovare la giusta traiettoria per uno sprint finale perfetto che l’ha portata alla conquista del titolo europeo battendo la francese in volata, che si è dovuta accontentare dell’argento. Bronzo alla britannica Dannielle Khan.
“Non è stata una corsa semplice – ha detto la neo campionessa d’Europa – Ho rischiato molto soprattutto a inizio gara con l’attacco della Biellorussia. Abbiamo fatto fatica a chiudere il buco. Ho comunque fatto la mia corsa poi sulla francese e sono rimasta un po’ chiusa temendo di non farcela. Ad un giro e mezzo dalla fine ho tentato il tutto per tutto e, grazie alla buona gestione delle energie in gara, per la prima volta ho creduto in me stessa prima della linea di arrivo. E’ andata veramente bene! Sono soddisfatta anche perché non essendo partita nel quartetto, nonostante il lavoro svolto, questa medaglia è ancora più significativa per me”. Rachele è al primo anno nella categoria U23 guarda ad una convocazione ai prossimi europei under 23 perché crede che ci si possa sempre migliorare.
Corsa spettacolare anche lo scratch degli uomini Under 23 con Francesco Castegnaro, azzurro al via.
Una gara che ha visto ben sette corridori prendere il giro e che hanno deciso poi la corsa, tra cui l’azzurro che ha tentato fino all’ultimo il tutto per tutto ma ben poco ha potuto contro l’attacco del polacco, Michal Rzeznicki oro poi all’arrivo, del britannico che ha provato a chiudere, argento al traguardo. Il bronzo è andato allo svizzero Nico Selenati. Castegnaro ha chiuso settimo.
Omnium uomini juniores: Confronto ed importante esperienza per l’azzurrino Moreno Marchetti, buon sesto posto nell’omnium
Moreno Marchetti, l’azzurro alla sua prima esperienza nella disciplina che gli permetterà una buona crescita, si è misurato nelle ultime tre prove dell’omnium conquistando un buon sesto posto (160 p.) da leggere come buon auspicio in chiave futura.
Nel kilometro l’azzurrino ha fermato le lancette dell’orologio a 1.06.324 sesto, nella corsa vinta dal belga Weemaes. Più che buna la performance di Marchetti nel giro lanciato che lo ha visto terzo.
Il torneo è stato però apertissimo fino all’ultima gara in programma, la corsa a punti che ha poi incoronato il polacco Szymon Krawczyk (192 p.) come campione europeo.
500 Mt donne juniores
La sedicenne Martina Fidanza, dopo l’argento con Gloria Manzoni nella velocità olimpica e l’ottima performance nella velocità (ha sfiorato il podio), ha corso i 500 metri donne juniores. Il suo sesto posto in 36.070 a 197 millesimi di secondo dal podio (terza la britannica Sophie Capeweel in 35.873), non rende giustizia al livello di Martina: in allenamento solo settimana scorsa ha registrato mezzo secondo in meno. L’azzurrina ha pagato lo sforzo fisico ed anche mentale del torneo della velocità ma ha tempo per crescere e maturare anche sotto questo punto di vista. Non solo. In una disciplina così decisiva come i 500 metri tutto conta: la Fidanza ha effettuato una partenza al di sotto del suoi toni e a metà gara ha sfiorato il cuscinetto posto sulla pista perdendo così centesimi di secondo importanti. L’oro è andato alla francese Mathilde Gros con 34.836, già oro nella velocità, e argento all’olandese Hetty Van De Wouw.
Intanto ha preso il via anche l’omnium donne juniores e uomini u23: Elisa Balsamo è terza in classifica dopo tre prove, Simone Consonni è quarto. Sabato i titoli continentali
L’azzurrina Elisa Balsamo che dopo aver conquistato l’oro e registrato il record del mondo nel quartetto rosa ed aver sfiorato l’ingresso nella finale per il bronzo dell’inseguimento individuale, si è misurata oggi nelle prime tre prove dell’omnium conquistando la terza posizione nella classifica.
L’azzurra centra un ottimo primo posto nello scratch (prima prova in programma). Mentre, nell’inseguimento individuale è terza in 2’26”888, contro i 2’24”626 della vincitrice, la russa Novolodskaia, che guida la classifica con 118 punti. Nell’eliminazione, ultima prova in programma oggi, Elisa chiude al quinto posto e terza nella classifica con 108 punti. Tra l’azzurra e la russa c’è il secondo posto della lituana, Baleisyte con 112 punti.
Scende sull’anello di Montichiari, dopo l’argento ed il record italiano registrato con il quartetto U23 con un tempone di 3’56”393, Simone Consonni, talento su pista e ottimo stradista (argento ai mondiali strada del 2015 e vincitore della coppa nazioni Cote de Picard 2015), con il suo impegno nell’omnium. Per l’azzurro lo scorso anno un buon sesto posto all’edizione di Atene con l’obiettivo di migliorarsi. Nella prima corsa in programma, lo scratch, l’azzurro chiude al terzo posto alle spalle dell’ucraino Roman Gladysh e del francese, Thomas Baudat. Terzo anche nell’inseguimento individuale (con 4’23”341), vinto dal francese Thomas Baudat (4’20”750).
Nell’ultima prova in programma per oggi, prima dell’assegnazione del titolo continentale, l’azzurro ha chiuso al nono posto nell’eliminazione. Questo piazzamento lo ha portato quarto in classifica (96 punti), guidata dal francese Baudat con 118 punti. La lotta è ancora aperta.
E’ iniziato il torneo della velocità uomini U23 (il titolo sarà assegnato sabato) con l’azzurro Mattia Geroli che con 10.442 si è aggiudicato l’accesso ai sedicesimi. Nella manche contro il britannico Joseph Truman (quarto miglior tempo in qualifica) l’azzurro si è piegato ed ha corso ai recuperi contro il tedesco Marc Jurczyk ed il russo Alexei Nosov, senza però tagliare il traguardo per primo. Geroli si è fermato ai sedicesimi.
Si è concluso il torneo della velocità donne U23 e uomini Juniores il titolo europeo è andato rispettivamente all’olandese Elis Ligtlee e al ceco Martin Cechman.
Riepilogo Medaglie dell’Italia che guida il medagliere per nazioni davanti a Gran Bretagna, Belgio, Polonia, Olanda, Francia e Russia
Oro – Filippo Ganna inseguimento individuale e record italiano
Oro – Donne Juniores Inseguimento a squadre Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Letizia Paternoster e Martina Stefani con record del mondo
Oro – Letiza Paternoster scratch donne juniores
Oro – Letizia Paternoster Corsa a punti donne Juniores
Oro – Rachele Barbieri scratch donne U23
Argento – Velocità olimpica donne Juniores Martina Fidanza e Gloria Manzoni
Argento – Inseguimento a squadre donne 23 – Martina Alzini, Michela Maltese, Francesca Pattaro e Maria Vittoria Sperotto (sul podio anche Claudia Cretti)
Argento – inseguimento a squadre uomini U23 – Simone Consonni, Francesco Lamon, Filippo Ganna, Davide Plebani
Argento – Matteo Donegà Corsa a punti uomini Juniores