Il quindici volte campione del mondo sottolinea che non ci saranno episodi eclatanti tra Lorenzo, Rossi e Marquez
La stagione 2016 di MotoGp sta per iniziare. I piloti si preparano mentalmente e fisicamente per l’esordio stagionale, previsto per il 20 marzo in Qatar, dopo gli ultimi test invernali, disputati proprio sul circuito di Losail.
Anche se finora, in pista, il clima è sembrato sereno, è certo che nessuno tra Rossi, Marquez e Lorenzo abbia dimenticato quanto accaduto lo scorso anno. Secondo Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo, la sfida sarà ristretta sempre ai soliti tre: “non penso che succederà nulla di quello che molti si aspettano: Valentino Rossi, Marc Marquez e Jorge Lorenzo sono i principali candidati al titolo della MotoGP e per ciascuno ogni gara sarà importante, specie le prime. La sfida? Certo, in pista ci sarà e dura. Ma come sempre, da quando esiste il motociclismo. Qualcuno pare ansioso di assistere ad uno scontro in stile `Ok corral´. Però parliamo di piloti professionisti e solo uno sarà incoronato campione il prossimo novembre – sottolinea Agostini – l’obiettivo è troppo importante per farsi coinvolgere in ripicche. Capisco il dispiacere di Rossi per un mondiale che avrebbe meritato ed è sfumato. Diciamo che nel finale del 2015 hanno sbagliato in molti e le colpe andrebbero distribuite“.